Il Consiglio federale approva la modifica dello scambio automatico di informazioni a fini fiscali
Berna, 26.11.2025 — Nella seduta del 26 novembre 2025 il Consiglio federale ha approvato la modifica dell’ordinanza sullo scambio automatico internazionale di informazioni a fini fiscali (OSAIn). L’ordinanza contiene le disposizioni di esecuzione relative alla modifica della legge federale sullo scambio automatico internazionale di informazioni a fini fiscali (LSAI). Entrambi gli atti normativi entreranno in vigore il 1° gennaio 2026.
Durante la sessione autunnale 2025 le Camere federali hanno adottato l’estensione dello scambio automatico internazionale di informazioni a fini fiscali approvata dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE), che riguarda sia l’aggiornamento dello standard comune di comunicazione di informazioni e adeguata verifica in materia fiscale relativa ai conti finanziari (SCC) sia l’introduzione del nuovo quadro per la comunicazione di informazioni in materia di cripto-attività («Crypto-Asset Reporting Framework», CARF). Queste novità saranno sancite nella legge a partire dal 1° gennaio 2026, qualora il termine di referendum per le relative modifiche della LSAI decorra infruttuosamente.
L’OSAIn modificata disciplina gli obblighi di comunicazione e adeguata verifica in materia fiscale e gli obblighi di iscrizione dei prestatori di servizi per le cripto-attività e precisa i criteri di collegamento di questi ultimi con la Svizzera. Inoltre, le associazioni, le fondazioni e i conti delle stesse saranno assoggettati direttamente allo SCC, ma saranno esclusi dal campo di applicazione dello scambio automatico di informazioni se soddisfano determinate condizioni. L’OSAIn modificata definisce tali condizioni. Infine, l’ordinanza contiene ora disposizioni transitorie volte ad agevolare l’attuazione dello SCC aggiornato e del CARF per le cerchie interessate.
Il 3 novembre 2025 la Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio nazionale ha deciso di non applicare il CARF con nessun Stato partner fino a nuovo ordine. Da gennaio 2026 il CARF sarà quindi recepito nella legge, ma non sarà attuato come previsto dal 1° gennaio 2026, bensì al più presto dal 2027. Durante la seduta del 26 novembre 2025 il Consiglio federale ha pertanto deciso che le disposizioni sulle cripto-attività contenute nella LSAI e nell’OSAIn non saranno applicabili nel 2026.
