Apertura di una consultazione: Dipartimento federale delle finanze
Berna, 10.12.2024 - Revisione Ordinanza concernente la relazione sulle questioni climatiche L’ordinanza concernente la relazione sulle questioni climatiche è stata approvata dal Consiglio federale il 23 novembre 2022 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 2024. Essa specifica i requisiti per il reporting di sostenibilità nel Codice delle Obbligazioni, nato dalla controproposta all’Iniziativa multinazionali responsabili. Contemporaneamente, il Consiglio federale ha incaricato il DFF (SIF), in collaborazione con il DATEC (UFAM, UFE) e il DFGP (UFG), di rivedere l’ordinanza entro tre anni dall’entrata in vigore, in particolare per quanto riguarda gli sviluppi internazionali. Inoltre, il 24 gennaio 2024 il Consiglio federale ha incaricato il DFF, in collaborazione con il DATEC (UFAM), di presentare entro la fine del 2024 una revisione dell’ordinanza, al fine di includere i requisiti minimi per i piani di transizione degli istituti finanziari. Con questa revisione, il riferimento agli standard internazionali nell’ordinanza deve essere adattato, tenendo conto della proporzionalità come principio: da un lato agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) e dall’altro allo standard dell’International Sustainability Standards Board (ISSB) con requisiti aggiuntivi. Le aziende che devono applicare l’ESRS a causa del suo effetto extraterritoriale hanno così la certezza giuridi-ca di soddisfare anche i requisiti svizzeri. Le altre aziende dovrebbero essere in grado di utilizzare lo standard ISSB, più pragmatico, come alternativa. Inoltre, è necessario garantire la coerenza della terminologia con quella dell’ordinanza sulla protezione del clima (la cui consultazione è prevista fino al 1° maggio 2024) e integrare i requisiti minimi relativi ai piani di transizione delle aziende finanziarie. Inoltre, i rapporti devono essere pubblicati in forma leggibile e si prevede la loro pubblicazione diretta su una piattaforma internazionale. Inizio della consultazione: 6 dicembre 2024 Termine della consultazione: 21 marzo 2025